Dal riso al caffè, passando per vini e distillati: con WeFood porte aperte in 14 realtà d’eccellenza tra Veneto e Trentino

Il fine settimana del 16 e 17 marzo segna il ritorno di WeFood anche in Veneto e Trentino-Alto Adige, dove aziende e ristoranti sono pronti a raccontare al pubblico i segreti e la storia dei propri prodotti d’eccellenza. Tra le aziende, Distilleria Poli, Antico Laboratorio San Giuseppe, Museo del Caffè Dersut, Società Agricola La Fagiana e, in esclusiva, Antica Quercia apriranno anche agli studenti universitari del progetto Academy. E per una visione completa dell’enogastronomia, i ristoranti veneti Aldo Moro La Cuisine e Panevin e il trentino Vitis Lounge Winery proporranno uno showcooking

Nel weekend primaverile del 16 e 17 marzo, Veneto e Trentino-Alto Adige si distinguono per la ricca partecipazione a WeFood, la due giorni che anche quest’anno offre al pubblico la possibilità di entrare nel backstage dell’enogastronomia d’eccellenza. Ben 14 le realtà, tra caseifici, cantine, distillerie, produttori di riso e ristoranti, per un fine settimana all’insegna della scoperta e della degustazione dei migliori prodotti locali.

Così, nel cuore di Bassano del Grappa (VI), l’Antico Laboratorio San Giuseppe apre le porte della distilleria per svelare i segreti della produzione erboristica con una gamma che spazia dall’Amaro al Liquore San Giuseppe, fino alla nuova linea “Come una volta”. Una visita guidata che culminerà in una degustazione che promette di essere un viaggio sensoriale unico nel suo genere.

Poco distante, a Schiavon (VI) la Distilleria Poli, con la sua storia centenaria e il suo antico alambicco di rame, offre un’immersione nell’arte della distillazione della grappa, evidenziando l’importanza della conservazione dell’eredità culturale e artigianale veneta.

A Montebello (VI), nella “Conca d’oro” delle Prealpi Vicentine, la passeggiata nei vigneti di Corte Capitelli termina con la degustazione dei suoi vini, tra cui i bianchi e gli spumanti ottenuti dall’uva Garganega e i rossi Tai e Syrah.

Vino protagonista anche nei Colli Euganei, a Baone (PD), dove la cantina Maeli introduce i partecipanti alla biodiversità del Moscato Giallo e alle sue varie espressioni, in un percorso che abbraccia tutti i colori del vino.

Nel veronese, Frantoio Bonamini e Riso Melotti offrono esperienze sensoriali uniche: dalla passeggiata tra gli olivi e la scoperta dell’arte dell’abbinamento olio-cibo al Frantoio di Illasi (VR), alla visita guidata nelle terre del riso di Isola della Scala, che celebra la cultura del risotto.

Lattebusche raddoppia: nella sede di Busche (BL) i visitatori potranno vedere dall’esterno i reparti produttivi dove nascono i suoi formaggi DOP, Tipici e Freschi, concludendo con l’accesso al magazzino e una degustazione che promette di deliziare i palati. Nello stabilimento di San Pietro in Gu (PD) si potrà entrare nel cuore della produzione del Grana Padano DOP, con la visita ai reparti produttivi e al magazzino, per concludere con una degustazione.

A Conegliano (TV), il Museo del Caffè Dersut offre un’occasione rara per esplorare la storia e la cultura dell’espresso, in un viaggio dalla pianta alla tazzina, all’interno di un edificio storico che è un perfetto esempio di archeologia industriale.

A Crevada di Susegana (TV) sarà protagonista il Prosecco. Astoria Wines, guidata da Paolo e Filippo Polegato, rappresenta il primo vinificatore privato del Conegliano-Valdobbiadene DOCG e nella Tenuta Val del Brun, con i suoi quaranta ettari di vigneti in un territorio Patrimonio dell’Unesco, l’arte vitivinicola si fonde con il rispetto per l’ambiente.

Infine, a Eraclea (VE), la Società Agricola La Fagiana presenta per la prima volta a WeFood il suo riso coltivato nel contesto unico delle valli venete tra risaie e canali, dimostrando come biodiversità e produzione agricola possono coesistere armoniosamente.

Oltre alle visite e alle degustazioni nelle aziende, l’offerta di WeFood si arricchisce con tre showcooking, il primo proposto dal Ristorante Aldo Moro La Cuisine a Montagnana (PD), dove la chef Silvia Moro unisce la tradizione culinaria alle innovazioni creative secondo la filosofia per cui “le emozioni sono l’origine di ogni sapore”. A Feltre (BL), sarà il turno del Ristorante Panevin, che si distingue per una proposta gourmet nel cuore delle Dolomiti. Una cucina creativa che propone, oltre ai piatti alla carta, anche due menù degustazione di carne e pesce. Tutto accompagnato da una carta vini di spessore con oltre 250 etichette italiane e dal mondo. In Trentino-Alto Adige, e per la precisione ad Arco (TN), aprirà con uno showcooking di un’ora e mezza il ristorante Vitis Lounge Winery dove Tony, maitre e sommelier del locale, ha selezionato vini capaci di stupire sia chi si avvicina a questo mondo sia un palato più evoluto. Anche nella dimostrazione sarà protagonista il vino, che si accompagna ad una cucina che si arricchisce di contaminazioni provenienti dal Sud Italia.

Ricco anche il parterre di aziende che aprirà per gli studenti universitari del progetto Academy con percorsi ed esperienze dedicate, incontri con imprenditori e workshop tematici. Tra queste aprirà le porte in esclusiva L’Antica Quercia, a Scomigo (TV), nella zona Unesco delle Colline di Conegliano e Valdobbiadene. Nelle vigne dell’Antica Quercia viene praticata l’agricoltura biologica da quasi vent’anni, e da qualche tempo anche biodinamica. Le altre tappe coinvolgeranno la Distilleria Poli, il Laboratorio Amaro San Giuseppe, il Museo del Caffè Dersut e la Società Agricola La Fagiana, offrendo loro un’opportunità unica di apprendimento nel cuore dell’enogastronomia italiana.

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