Sold out per quasi tutti i laboratori artigianali e aziende prese d’assalto per scoprire i segreti delle produzioni enogastronomiche di eccellenza di Veneto, Trentino, Friuli-Venezia Giulia ed Emilia-Romagna. Questo il risultato al termine del fine settimana dedicato al buono e al ben fatto che ha visto protagoniste le Fabbriche del Gusto dove si sono svolti showcooking, laboratori, degustazioni e visite guidate. WeFood ha permesso ai turisti del gusto di scoprire prodotti di altissima qualità e tecniche di lavorazione tanto tradizionali quanto contemporanee delle materie prime dei nostri territori, grazie al contributo di partner come Berto’s, Lattebusche e PromoTurismo FVG.
Grandissima risposta di pubblico, con elevato numero di prenotazioni fin dai primissimi giorni, per cantine come Zidarich, sul Carso triestino, che ha proposto visite guidate all’interno della cantina, o Maeli, sui colli euganei, che ha previsto addirittura tre percorsi tra cui scegliere. O il produttore di dolci da ricorrenza Loison nel vicentino, che ha proposto anche visite allo spazio degustazione, così come il Caseificio Castellan Urbano sempre in provincia di Vicenza, che ha arricchito la visita guidata con un intervento della propria responsabile al Controllo Qualità, Marianna Segato.
È stato un weekend con un’elevatissima affluenza anche per il Fraccaro Spumadoro di Castelfranco Veneto (TV), che ha ideato per i propri visitatori laboratorio Il mondo del lievito madre, attività interattiva accompagnata da una degustazione. Lo stesso è valso per la Cantina Ongaresca, che, in provincia di Vicenza, ha permesso di scoprire i suoi sessantaquattro ettari di coltivazioni. Fra le aziende che hanno accolto moltissimi turisti del gusto anche Dorbolò Gubane, in provincia di Udine, con le sue gubane rispettose della tradizione, che ha aperto il proprio laboratorio artigianale ai turisti del gusto. Successi di affluenza anche per altre due aziende del vicentino: la Distilleria Schiavo, che ha proposto visite guidate al proprio museo con degustazioni, e Fattoria Il PomoDoro, che con la propria filosofia promuove l’inclusione sociale di persone affette da disabilità.
Per due giorni si è potuto vedere come vengono realizzati alcuni dei più pregiati prodotti enogastronomici, dai dolci tradizionali alla pasta, dal vino alla birra, dall’aceto ai liquori e ai formaggi.
Visite guidate, laboratori, showcooking e degustazioni hanno permesso dunque ad un vasto pubblico di cogliere i segreti delle produzioni di qualità, dopo tutte le difficoltà mutuate dalla pandemia e il caro prezzi per materie prime ed energia che affaticano le imprese. Con la partecipazione ad un evento del genere viene fuori, anche in un momento di crisi, la voglia di scoprire prodotti, metodi di produzione e aziende che portano tutti i giorni l’eccellenza sulle nostre tavole.
Molto interesse anche per gli showcooking, che hanno visto la partecipazione dei più importanti ristoranti stellati e premiati nelle guide Venezia in Tavola ed Emilia-Romagna a Tavola 2022, delle quali è partner Molino Caputo che ha anche collaborato alla realizzazione dei piatti. Gli eventi si sono svolti grazie alla collaborazione tra ItalyPost e Touring Club Italiano, e hanno dato la possibilità di vedere dall’interno il modus operandi di importanti chef come Rino Duca, Silvia Moro e Dimitri Mattiello, oltre agli showcooking proposti da Pizzeria Da Mario, Pizzeria Al Cavallino e Ristorante alla Pergola.
Da segnalare è la possibilità di assistere ad alcuni showcooking anche da remoto. Alcune aziende hanno infatti voluto prendere parte a WeFood 2022 – Edizione autunnale con dei video che saranno presto disponibili sul portale della manifestazione: è il caso di Antica Trattoria Ballotta, Osterie Meccaniche e Ristorante Al Vedèl.
Grande soddisfazione è stata espressa dai promotori, che sottolineano come WeFood non solo si sia consolidata rispetto agli scorsi anni, ma si confermi un format di promozione delle eccellenze enogastronomiche. Questo anche grazie all’alto interesse dimostrato dai giovani visitatori dell’Academy, che anche quest’anno hanno affollato le aziende partecipanti. Gli studenti hanno preso parte al tour con dei percorsi di visita dedicati, avendo l’occasione di scoprire aziende che hanno aperto le porte in esclusiva. Fra queste anche Fomet, Melinda, Cantine Collalto e Dri Roncat.
