
EmiliaRomagnaNews24/ di Roberto Di Biase
Il 31 ottobre e l’1 novembre a Parma apre le sue porte una Fabbrica del Gusto
PARMA – Se c’è un settore che ha reagito meglio di altri alla crisi dei mesi scorsi questo è l’agroalimentare. E dentro questo comparto a prevalere è il Wine & Food di alta qualità, di cui il nostro Paese è diventato negli anni sempre più punto di riferimento internazionale.
Certo, la ristorazione ha patito e sta patendo molto questa difficile situazione, ma, anche all’interno di questa nicchia, si deve distinguere tra la ristorazione di eccellenza che, ad eccezione delle metropoli e delle città d’arte, ha ripreso con ottimi risultati, e chi invece opera nella ristorazione legata ai luoghi di lavoro.
Il tema che si è imposto a tutti i livelli è stata la capacità di continuare a produrre o a consumare in ambienti dove siano stati garantiti spazi, distanziamento e sicurezza igienico sanitaria.
Considerando il numero limitato di posti a disposizione le prenotazioni per visitare le Fabbriche del Gusto sono già state numerose, indice che, garantendo la sicurezza il pubblico sta apprezzando la possibilità di entrare nel vivo dei luoghi produttivi e scoprire i segreti di prodotti che contribuiscono al piacere della tavola. Per prenotare le visite tutte gratuite, è sufficienti consultare il sito www.wefood-festival.it
La manifestazione è promossa da ItalyPost, con la collaborazione per il triveneto della Guida Venezie A Tavola.
A Parma, visita guidate all’Azienda Cacciali Graziano
A Zibello, località Crocetta, apre le porte il salumificio e caseificio della famiglia Cacciali, ora nelle abili mani di Graziano e della moglie Giorgina. I visitatori verranno guidati attraverso lo stabilimento dedicato al salumificio e all’interno del caseificio dove potranno osservare le particolari fasi di produzione dei prodotti, con speciale tappa al magazzino di stagionatura. Gli amanti di salumi e formaggi potranno conoscere la storia del tipico Culatello di Zibello DOP e scoprire l’appassionato lavoro che si cela dietro al raggiungimento di riconoscimenti come il Premio di Fedeltà dell’Arte Casearia.
Come partecipare