Cà d’Pignat è una fattoria biologica situata nelle prime montagne dell’Appennino modenese, a un’altitudine di 833 metri sul livello del mare, vicino al Parco dell’Alto Frignano. Questa semplice realtà agricola è votata all’agricoltura biologica dal 1997 e si distingue per la sua ospitalità accogliente e le attività didattiche. La fattoria offre una varietà di attività coinvolgenti per gruppi di interesse, famiglie e scolaresche. Tra queste, spiccano le lezioni di preparazione del pane e della pasta, che permettono ai visitatori di imparare tecniche tradizionali e di vivere un’esperienza diretta con la terra. Durante le stagioni appropriate, si organizzano anche raccolte di frutti di bosco e altri prodotti della terra, promuovendo un contatto diretto con la natura. Cà d’Pignat è anche una Fattoria Aperta e Didattica, che offre ospitalità in stile Bed & Breakfast. Questo permette ai visitatori di soggiornare immersi nella natura e di partecipare attivamente alle attività agricole e didattiche proposte
L’azienda fa parte del Distretto Biologico Valli del Panaro e Appennino Modenese, un’associazione che promuove l’agricoltura biologica, il turismo sostenibile e il benessere del territorio attraverso formazione, eventi divulgativi e supporto tecnico alle aziende agricole
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In programma a WeFood
Ca’ d’Pignat, in collaborazione con Ca’ de Frà, Selva Armonica, Los BurLocos e Terre di Chiarabaldo, sabato 22 marzo organizzerà “Meditazione delle stelle”, una passeggiata serale all’interno della loro fattoria per ammirare il cielo stellato.ella giornata di domenica 23 marzo, alle 9:30 e alle 14:00, saranno organizzate delle passeggiate e delle visite guidate all’interno dell’azienda. Inoltre, saranno previste delle esperienze Deluxe: laboratori di degustazione al prezzo di 15 euro a persona (8 euro per i bambini).
Nella giornata di sabato 22 marzo saranno previsti due laboratori: “La crostata della zia” alle ore 16, una piacevole esperienza di gusto per mani e palato (in collaborazione con Ca’ de Frà e La Selva Armonica); “I tortelli del cuore” alle ore 17:30, le farine speciali di grani antichi per conoscere le origini del cibo (in collaborazione con La Selva Armonica e Ca’ d’Pignat).
Nella giornata di domenica 23 marzo saranno previsti tre laboratori: “I tortelli del cuore” alle ore 10; “Borlengo Sopraffino” alle ore 12, per apprendere come è nato il borlengo (a cura di Los Burlocos); “Tra zafferano e biscotti” alle ore 15, alla scoperta del percorso dal fiore alla spezia, con deliziosi assaggi per tutti (a cura di Terre di Chiarabaldo e Ca’ de Frà). Il tutto verrà accompagnato da vino rosso e bianco e alcune tisane per la merenda.
