Nel weekend del 16 e 17 marzo la manifestazione porta in primo piano le ricchezze enogastronomiche della regione con sette aziende d’eccellenza. Varia la proposta tra prosciutti Dop, oli, aceti, distillati e gubane. L’evento offre anche un percorso formativo per gli studenti universitari del Progetto Academy presso Corte Tomasin e Casato Bertoia, sottolineando il legame indissolubile tra tradizione e innovazione.
Dolci tradizionali, prosciutti Dop e poi oli, aceti e distillati. L’edizione primaverile di WeFood, prevista per il 16 e 17 marzo, si arricchisce della partecipazione di sette realtà d’eccellenza del Friuli-Venezia Giulia, pronte ad aprire le porte al pubblico. Un’occasione imperdibile per esplorare le tradizioni culinarie locali, dove antichi mestieri si incontrano con l’innovazione.
Il percorso alla scoperta del “buono” del Friuli-Venezia Giulia parte da Casato Bertoia, situato a San Lorenzo di Valvasone Arzene (UD), per scoprire l’armonia tra agricoltura e natura con una gamma di prodotti che vanno dalla viticoltura alla coltivazione biologica di ortaggi e frutta, fino alla trasformazione di prodotti freschi in delizie come confetture extra e creme vegetali.
Acetaia Midolini, nel cuore dei Colli Orientali del Friuli a Manzano (UD), rappresenta una tappa fondamentale per gli amanti dell’aceto balsamico con tour guidati in azienda che ne svelano i segreti dell’invecchiamento in antiche botticelle.
Nel territorio di Castions di Strada (UD), il mondo dell’olivicoltura sarà protagonista da Corte Tomasin, dove un’attenzione particolare è dedicata alla diversificazione della produzione con olio extravergine di oliva di alta qualità, e poi oli fruttati e monovarietali.
A Nimis (UD), Distilleria Ceschia apre le sue porte per condividere la tradizione ultracentenaria nella distillazione artigianale di grappa e propone un percorso che include la sala degli alambicchi e la barricaia, dove matura la grappa, offrendo degustazioni che promettono di deliziare i palati più esigenti.
Non mancherà una tappa nel cuore del distretto del prosciutto crudo San Daniele: La Glacere, situata nel Borgo Sopracastello di San Daniele del Friuli (UD), condurrà i partecipanti in un percorso alla scoperta della storia e del processo produttivo di uno dei salumi più apprezzati della regione.
Infine, a San Pietro al Natisone (UD), si potrà scoprire anche la parte più “dolce” del Friuli: da Dorbolò Gubane, che conserva l’antica ricetta degli anni ‘30 della gubana, il laboratorio artigianale sarà aperto per visite guidate con degustazione di questo prodotto tipico. Come anche nella frazione di Azzida, dove a La Gubana della Nonna gli appassionati saranno accolti dalla titolare Valeria, che da trent’anni si impegna a preservare le preparazioni tradizionali di gubane e strucchi, offrendo degustazioni che sono un vero e proprio tuffo nei sapori di un tempo.
Il progetto Academy, dedicato agli studenti universitari, include quest’anno visite esclusive incontri con imprenditori e workshop tematici in due aziende di spicco come Corte Tomasin e Casato Bertoia, offrendo un’opportunità formativa unica fondata sulle tradizioni enogastronomiche regionali.